Avete mai trovato un avviso di giacenza nella vostra cassetta postale e vi siete chiesti cosa ci potesse essere dentro quella raccomandata misteriosa?
Aprire la cassetta delle lettere e trovare un invito a ritirare una raccomandata non è certo il modo migliore per rallegrare la giornata. Quell’insidioso foglietto lasciato dal postino può far partire il cinema nella testa: sarà una multa, una notifica legale, oppure una semplice comunicazione senza grandi conseguenze?
C’è però un dettaglio che non tutti conoscono e che può dare qualche indizio in più su cosa aspettarsi: il codice identificativo dell’avviso di giacenza. Esatto, quel numero lì, piccolo ma potenzialmente molto significativo.
I misteriosi numeri sui bigliettini delle poste
Allora, com’è questa storia dei numeri? Semplice, gli avvisi di giacenza presentano dei codici che variano a seconda del tipo di comunicazione. Ad esempio, se vedete un numero che inizia per 75 fino al 79, beh, potrebbe trattarsi di qualcosa di “ufficiale”, come una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate – sì, quella della busta verde, proprio quella.
Multe salate e tasse in sospeso vi inseguono? Allora tenete d’occhio i codici 613 e 615. Se invece vi capita di incrociare numeri compresi tra 616 e 655, potrebbe essere il caso di chiedersi se avete pagato il Bollo Auto o se ci sono dei conti in sospeso con il Fisco relative alla Dichiarazione dei Redditi. Non proprio il genere di sorprese che si spera di ricevere.
Attenti al 668 e al 670: ecco cosa possono nascondere
Parlando di soggezione, ci sono poi i “cattivi presagi” rappresentati dai codici 668 e 670. Questi due numeretti possono far salire un po’ la tensione, ma prima di andare nel panico, ricordiamo che è sempre meglio verificare di cosa si tratta. Il 670, per dire, solitamente fa riferimento a una cartella esattoriale, non la più lieta delle notizie, certo, ma affrontabile.
Il 668 può invece celare scenari più variegati e spesso più complessi: si va dalle multe non pagate agli avvisi di procedimenti amministrativi, passando per brutte cose come sfratti o cambiamenti al catasto. E in qualche disgraziato caso, potrebbe anche toccare temi come pignoramenti e convocazioni in tribunale. Il consiglio spassionato? Prendetela con filosofia, informatevi bene e, se serve, chiedete aiuto a chi di dovere.
“La paura ha mille occhi”, scriveva Francesco Petrarca, e mai espressione fu più azzeccata quando si parla di raccomandate. L’ansia che accompagna l’attesa del ritiro di una raccomandata è un sentimento che molti conoscono bene. Soprattutto quando, scrutando l’avviso di giacenza, si scorgono i numeri 668 o 670, simboli di possibili guai amministrativi o finanziari.
Questi codici, portatori di notizie spesso sgradite, aprono la porta a un mondo di preoccupazioni che vanno dalle multe non pagate, ai procedimenti amministrativi, fino ai temuti pignoramenti. Ma oltre alla paura, c’è spazio per l’azione. Conoscere il significato di questi numeri è il primo passo per affrontare con consapevolezza ciò che ci attende, trasformando l’ansia in preparazione.
Non lasciamoci sopraffare dalla paura, ma usiamola come stimolo per gestire al meglio le situazioni, anche quelle meno piacevoli. Dopotutto, l’informazione è il primo passo verso la soluzione di ogni problema.