L’evento che irradierà di luce il Natale lucano: ecco cosa succede a Tito

Marciando verso le feste, c’è un piccolo paese della Basilicata che si illumina di una luce speciale proprio per il Natale: scopriamo insieme questo magico appuntamento che non passa di certo inosservato!

Mentre il freddo invernale inizia a farsi sentire, la comunità di Tito, un grazioso borgo nel cuore della provincia di Potenza, si prepara a festeggiare una ricorrenza che incanta grandi e piccoli. Il 7 dicembre è infatti il giorno in cui verrà dato il via alle festività lucane con l’accensione dell’albero di Natale più alto della regione. Già alla 21ª edizione, questa celebrazione non solo illumina le strade, ma riscalda anche i cuori di chi ci vive e di chi viene da fuori a partecipare.

È più di semplice luci colorate e decori brillanti: è l’espressione viva di una comunità che tiene alle proprie radici e sa come onorare quella magia che solo il Natale sa regalare.

L’appuntamento con l’accensione dell’albero è fissato alle 20:00 nel pittoresco Largo Belvedere, un angolo incantevole del centro storico di Tito. E poi, come per magia, fino al 6 gennaio, ogni giorno, dalle 17:00 alle 4:00 del mattino, quelle luci continueranno a brillare, facendo da sfondo a serate invernali indimenticabili.

La realizzazione di questo momento così speciale è frutto dell’impegno congiunto tra l’Associazione Anspi Carità, il Comune di Tito e la presidenza del consiglio della Basilicata. Un plauso va anche a Basilicata Energia luce & gas che contribuisce fornendo energia elettrica per il buon esito dell’evento, senza gravare eccessivamente sul bilancio dell’organizzazione.

Sotto le stelle di Tito: simbolo di una tradizione

L’albero di Tito non è un semplice abete addobbato, è il cuore pulsante della comunità che si specchia nella propria storia e tradizioni. Talmente importante che è stato elevato a “Patrimonio culturale intangibile della Basilicata”, riconoscimento che non fa altro che accrescere il suo valore.

Oltre all’albero, Tito si distingue anche per eventi tradizionali come i “Fuochi di San Giuseppe” e i “Riti Mariani”, rendendolo un vero e proprio scrigno di usanze e folklore locali. Il primo cittadino, Fabio Laurino, descrive l’accensione come il simbolo di una comunità, un faro di unità e convivialità.

Non solo luci: Tito e il suo Natale ricco di vita

Per rendere tutto ancor più vivace e coinvolgente, il Comune non si è fermato alle luminarie. Infatti, in parallelo all’accensione dell’albero, Tito si fa cornice dei Mercatini di Natale, il 6, 7 e 8 dicembre, proprio a Largo Belvedere.

I banchetti non sono solo una tentazione per chi è alla caccia del regalo perfetto, ma diventano anche luoghi in cui vivere la condivisione e l’allegria, ascoltare musica, assistere a spettacoli e partecipare a attività pensate per i più piccoli. Proprio così, il Natale a Tito si trasforma in un’esperienza da vivere con tutto il corpo e l’anima.

In definitiva, l’accensione dell’albero a Tito si annuncia come un evento da non perdere per chi è in cerca del vero spirito natalizio e desidera sentirsi parte di una festa che unisce, che incanta e che rimane impressa nella memoria.

“Il Natale non è un periodo né una stagione, ma uno stato d’animo”, affermava lo scrittore John Calvin Coolidge. E l’accensione dell’albero di Natale a Tito sembra incarnare perfettamente questa visione, trasformando un semplice evento in un momento di profonda condivisione comunitaria e culturale.

L’evento, che si svolgerà il 7 dicembre 2023, non è solo una cerimonia, ma un punto di riferimento per l’identità culturale della Basilicata, riconosciuto come “Patrimonio culturale intangibile”. La collaborazione tra l’amministrazione comunale, associazioni locali e sponsor dimostra come la comunità di Tito sia capace di unirsi per celebrare non solo il Natale, ma anche la propria storia e tradizioni.

Questo evento, con i suoi mercatini di Natale e le attività collaterali, rafforza il senso di appartenenza e illumina non solo il cielo di Tito, ma anche i cuori dei suoi abitanti e dei visitatori, ricordandoci che il vero spirito del Natale risiede nell’essere insieme.

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